Partirà
giovedì
23 gennaio
la prima data della rassegna “I
Colori della Musica”,
un ciclo di tre appuntamenti organizzati da L’Isola
(storica realtà che da oltre un decennio opera sulla musica
italiana) e dall’Auditorium
Pime
(luogo che ormai da molti anni rappresenta un punto di riferimento
nell’incontro delle arti e della solidarietà nella città di
Milano).
Giovedì
23 gennaio: MARCO FERRADINI canta HERBERT PAGANI
Venerdì
28 febbraio: L’ORAGE
Sabato
15 marzo: FRANCESCO BACCINI
Ad
aprire la rassegna sarà un evento speciale dedicato al suggestivo
progetto discografico e teatrale “La
mia generazione”,
fortemente voluto da MARCO
FERRADINI
per ricordare, omaggiare e rendere nuovamente attuale, la figura di
HERBERT
PAGANI.
Un prezioso lavoro di rivisitazione di alcuni dei brani più
significativi del grande artista italo-francese, tra cui anche alcuni
scritti insieme a Ferradini stesso agli inizi degli anni Ottanta
(Schiavo
senza catene, Weekend
fino alla famosissima Teorema,
splendido
quadro musicato da Ferradini su testo magistrale di Herbert).
Nel
disco (un doppio, uscito a fine 2011 per la Moletto/103 Edizioni)
sono presenti una ventina di duetti, brani in cui Ferradini canta con
alcuni artisti che hanno conosciuto Herbert o che per affinità
artistica hanno aderito con piacere a questo “tributo” davvero
completo e raffinato. Nel disco sono presenti Eugenio
Finardi, Alberto Fortis, Giovanni Nuti, Fabio Concato, Andrea Mirò,
Caroline Pagani
(sorella del grande Herbert), Moni
Ovadia, Ron, Simon Luca, Shel Shapiro, Mauro Giovanardi
e molti altri. Quasi due ore di musica senza tempo, capaci di toccare
il cuore con Albergo
ad ore,
Lombardia
o ancora Ti
ringrazio vita,
brano immortale del 1966 della cilena Violeta Parra. Un inno
“umanista” come è stato giustamente definito, tradotto in varie
lingue tra cui anche la nostra - grazie a Gabriella Ferri nel ’74 -
e incisa l’anno dopo anche da Herbert Pagani che, oltre a tradurla
in francese, mise mano anche al testo in italiano facendola diventare
ancora più incisiva e coinvolgente. Sul nuovo disco di Ferradini “La
mia generazione” è cantata magicamente da Anna Jencek e Charlotte
Ferradini.
Stesse
emozioni che si provano nello spettacolo teatrale, dove ad affiancare
Marco (che oltre alla voce si prende cura delle chitarre) ci sono il
fido Josè
Orlando Luciano
al pianoforte e alla fisarmonica (che ha curato quasi tutti gli
arrangiamenti), Simone
Rossetti Bazzaro
(violino e viola), Anna
Jencek
(attrice e voce narrante) e Charlotte
Ferradini
alle tastiere e alla voce.
Il
secondo appuntamento, invece, vedrà salire sul palco dell’Auditorium
del Pime il gruppo dei
L’ORAGE.
Un
concerto all’insegna della musica folk-rock sapientemente miscelata
con la canzone d’autore, laddove gli stili e i generi si perdono in
un mix capace di coinvolgere il pubblico come pochi in Italia. Reduci
da due anni di grandi soddisfazioni e riconoscimenti (ricordiamo
almeno la loro vittoria a Musicultura nel 2012 e il grande concerto
ad Aosta con Francesco De Gregori) questo gruppo valdostano vede una
formazione di sette elementi, quasi tutti polistrumentisti, che hanno
saputo ridisegnare un genere nuovo (loro lo definiscono “rock di
montagna” e non a torto….) che non rinnega la tradizione, ma la
amplifica rendendola attuale. È da poco uscito il loro ultimo album,
“L’età dell’oro”, e nel concerto milanese del 28 febbraio
presenteranno molti brani del disco con ampie incursioni nei lavori
precedenti.
A
chiudere la rassegna è chiamato FRANCESCO
BACCINI,
storico cantautore genovese che da ormai 25 anni attraversa la musica
italiana con uno stile personalissimo che non disdegna incursioni nel
teatro-canzone. Affabulatore e dotato di grande presenza scenica,
Baccini sta attraversando un periodo particolarmente vitale, ricco di
concerti e non solo in Italia (è da poco tornato da una
riuscitissima trasferta in Cina). Sabato 15 marzo Francesco Baccini e
il suo pianoforte faranno tappa a Milano, per regalare una serata
all’insegna della migliore canzone d’autore. Con un repertorio
così vasto, non mancheranno certo i pezzi storici come Le donne di
Modena, Ho voglia di innamorarmi, Sotto questo sole, la mitica Genova
Blues (incisa nel 1990 con Fabrizio De André), così come alcune
cover di Luigi Tenco che hanno fatto parte del disco “Baccini canta
Tenco”, album pluripremiato e vincitore anche della Targa Tenco due
anni fa. Con lui sul palco anche Marco Massa, cantautore e musicista
milanese che saprà aggiungere un’atmosfera jazz che ben si sposa
con la voce e il pianoforte di Baccini.
La
rassegna “I
Colori della musica”
è la voglia di creare una serie di appuntamenti mensili all’interno
del capoluogo lombardo volti a costruire un percorso musicale che non
sia figlio dell’evento singolo di grande richiamo, ma piuttosto una
serie di incontri che portino il pubblico a conoscere meglio artisti
di valore che godono già di una certa popolarità con altri che
invece, anno dopo anno, stanno dimostrando tutto il loro talento.
Tutti
i concerti inizieranno alle ore 21.00, preceduti alle ore 20.00 da un
aperitivo-buffet gratuito.
Innovativa
anche la formula per la prenotazione dei biglietti, laddove
l’acquisto in “prevendita” non comporta un costo aggiuntivo,
anzi, un vantaggio.
L’ingresso
costa infatti 13 Euro per ogni data, ma per chi acquista più di un
biglietto online è possibile usufruire di una scala sconti:
n.
2 biglietti Euro 25 - n.3 biglietti Euro 35 - n. 4 biglietti Euro
45 -
n.
5 biglietti Euro 50 + 1 biglietto omaggio.
(acquisto
biglietti direttamente in segreteria dell’Auditorium Pime dalle
08.30 alle 12.00 tutte le mattine, dal lunedì al sabato, oppure
scrivendo a
eventi@lisolachenoncera.it)
Giovedì
23 gennaio, prima data della rassegna “I
COLORI DELLA MUSICA”,
sarà quindi una serata davvero speciale, dedicata al ricordo di
Herbert
Pagani,
non solo straordinario artista, ma anche instancabile uomo di cultura
e di pace. Ecologista e pacifista convinto, Herbert ha attraversato
l’arte e si è lasciato attraversare da essa regalando squarci di
genialità ogni volta che si è cimentato nella pittura, scrittura,
intrattenimento, pubblicità, poesia, scultura e ovviamente musica.
“La
mia generazione”
è un progetto discografico e soprattutto teatrale che ha il merito
di ridare luce e spessore ad un artista che ci ha lasciato un esempio
concreto di come rimanere coerenti con se stessi aprendosi comunque
alle ragioni degli altri, mettendo al centro sempre il dialogo e il
confronto.
Una
buona occasione per conoscere meglio Herbert attraverso gli occhi di
Marco Ferradini che con lui ha condiviso un pezzo di strada tra la
fine degli anni Settanta e i primi Ottanta. Uno spettacolo e un disco
che siamo certi aiuteranno il pubblico a scoprire nuovi aspetti
musicali di Herbert, ma soprattutto lasceranno la voglia di studiarsi
meglio la sua figura, il suo essere uomo di cultura e artista a
tutto tondo (imperdibile un tuffo nel suo percorso di pittore e
soprattutto di scultore) e che, a 44 anni nel 1988, il mondo ha perso
troppo in fretta.
Giovedì
23 gennaio 2014
Teatro
Auditorium PIME
Via Mosè
Bianchi, 94 - Milano - ore 21.00
MARCO
FERRADINI canta HERBERT PAGANI
“La
mia generazione”
Due
ore di ricordi, aneddoti, emozioni e musica in un doppio album e uno
spettacolo unico
in
cui il cantautore milanese omaggia il compagno di scrittura e amico
Herbert Pagani.
Marco
Ferradini
(voce, chitarre)
Josè
Orlando Luciano
(pianoforte, fisarmonica) - Simone
Rossetti Bazzaro
(violino, viola) -
Charlotte
Ferradini
(voce, tastiere) - Anna
Jencek
(attrice, voce narrante)
Ospiti:
Giovanni
Nuti, Caroline Pagani, Simon Luca
e Carlo
Fava
___________________________________________________
Ingresso
euro 13
(è
consigliata la prenotazione)
ore
20.00 buffet di benvenuto • ore 21.00 inizio spettacolo
Info
e prenotazioni:
tutti
i giorni, dal lunedì al sabato dalle 08.30 alle 12.00
c/o
Auditorium Pime (Via Mosè Bianchi, 94 - MM 1 fermata Lotto o
Amendola Fiera)
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