mercoledì 1 dicembre 2010

L'ombra dietro al Muro di Alessandro Loppi

La radice iniziale di un grande evento è spesso invisibile, impalpabile, vicina alla materia delle ombre.
Ombre e vita, solitudine e apocalisse, amore e morte, casa e Roma, ecco gli ingredienti de L'ombra dietro al muro, l'ultimo romanzo di Alessandro Loppi. L'autore condensa le sue visioni del mondo e le citazioni di visioni tratte dal cinema, dalla letteratura, con tanto di colonna sonora.
L'ombra dietro al muro è una sensazione di pericolo, è la mancanza dell'amata, è un popolo che non è cittadino, è una città svuotata, la tua casa violentata. L'ombra dietro al muro è anche il dubbio che si insinua nel cervello dopo aver a lungo agito.
Confesso non è facile entrare subito in questo libro a causa della scrittura densa, febbrile e disperata che accoglie chi legge. Loppi vuole che i suoi lettori siano piccoli eroi, liberi da domande "che sta dicendo, che vuol dire?"
Leggi, tuffati, interrogati, lasciati scorrere è la risposta.

Il protagonista de L'ombra dietro il muro inizia a notare strani personaggi, tutto nasce da quel dubbio, da quel qualcosa che non possiamo determinare e il resto è speranza, ricordo e fine. Quando nasce la fine? quando si perde ogni cosa? cosa porteresti con te prima di lasciare tutto per sempre? e poi altre domande e soprattutto: perché non abbiamo visto dove iniziava la fine?
L'alfa e l'omega si incontrano in una liberatoria corsa in bicicletta per le strade di una splendida Roma, ed è in questa corsa che ci si accorge che il protagonista ha vissuto e posseduto la città con ogni parte del suo corpo.
Un invito alla concentrazione e alla riflessione, con la speranza di non smettere mai di coltivare in egual misura, tanto il mondo quando l'anima.
Un mondo possibile, l'anti-utopia calata nel nostro secolo e Alessandro Loppi è un uomo onnivoro - si vede anche dal suo Blog - capace di suggestionarci con mille e più citazioni da Aldus Huxley a Ray Bradbury, da George Orwell a José Saramago di Cecità e il prosieguo Elogio della lucidità.
Questa 90 pagine ci ricordano che, se è vero che siamo fatti della materia dei sogni, il mondo può essere il miglior incubo che esista.


L'ombra dietro al muro lo trovate qui

Francesca Grispello

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