giovedì 15 ottobre 2009

La mia coscienza è un flusso il monologo di Francesco Bove

Ricevo e Pubblico con piacere e con un grande InBoccaAlLupo da Francesco Bove

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Primo spettacolo della stagione di "Fuori Luogo" al Volver Cafè di Napoli.


venerdì 16 ottobre 2009
ore 23.00

Volver Cafè, Napoli

La mia coscienza è un flusso - Delirio per attore solo

Testo scritto e interpretato

da Francesco Bove

Un work-in-regress, un delirio per attore solo che, sulla scena, rappresenta sia se stesso che la sua coscienza.
La scena è essenziale, un tavolino, due sedie, un microfono e un leggio. Alcuni oggetti danno calore a questa stanza, un giornale, alcuni libri sparpagliati per terra.
E' la storia di F. che si trova ad un bivio e vorrebbe scappare. Chiuso nella sua stanza, dà sfogo ai suoi impulsi, balla, canta, parla con se stesso, in attesa che qualcosa cambi nella sua vita. Si è costruito un mondo immaginario che, però, inevitabilmente l'ha portato ad isolarsi dal mondo circostante. Un isolamento che lo condurrà dritto alla pazzia, ultimo baluardo di libertà che la nostra società ancora ci concede.
“La mia coscienza è un flusso”, pur apparendo come un normale flusso di coscienza, va oltre questa definizione anzi crea un non-luogo dell'anima, oscuro ma affascinante. È un progetto destinato a crescere e ad arricchirsi serata dopo serata, rispettando, quindi, anche le promesse del titolo eloquente.

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