Se la vita è l'arte degli incontri e se ad incontrarsi sono validi e appassionati musicisti il nome del progetto è Plurima Mundi. Atto I è il nome del disco, il primo movimento di questa nuova ed interessante formazione tarantina ispirata dal miglior rock progressivo italiano come Osanna e PFM e straniero come King Crimson e Jethro Tull.
Un lavoro corale per realizzare con equilibrio ed energia quattro tracce ispirate ai quattro elementi ed elaborate con massima serietà e nel miglior spirito di un gruppo. Atto I è impreziosito dal canto di Lino Vairetti degli Osanna che ha prestato la sua voce in Aria, brano che chiude il disco.
La musica che ne emerge è un momento di libertà e di sfogo, un dono sano per coloro che non hanno pretese, ma l'aspirazione di continuare ad essere insieme.
Il progetto, guidato dal violinista Massimiliano Monopoli è stato presentato alla stampa e al pubblico da tutti i componenti del gruppo nello spazio di Basile Strumenti Musicali, l'incontro è stato moderato dal giornalista e critico musicale Donato Zoppo, il quale ha sottolineato l'equilibrio della matrice progressive nelle intenzioni e nei risultati.
C'è fermento a Taranto, tutti i musicisti che collaborano al progetto sono artisti attivi e sono: Grazia Maremonti per la voce, Massimo Bozza per il basso, Vincenzo Zecca per la chitarra, Pierfrancesco Caramia per la batteria, Francesco Pagliarulo per il pianoforte e Massimiliano Monopoli alla viola.
Plurima Mundi dopo l'apertura del concerto di Richard Sinclair nel 2005 e la partecipazione alla rassegna Romaestate nel 2007, dimostrano che i mondi quando si incontrano generano armonie che conducono alla crescita di una nuova coscienza. Lo dimostrano i sorrisi e l'affetto di una presentazione serena e asciutta, capace di destare curiosità e attenzione in un pubblico eterogeneo verso un genere, il progressive, difficile perchè aperto alla ricerca appassionata, sincera e faticosa. Non capita tutti i giorni, ma è capitato a Taranto.
http://www.myspace.com/massimilianomonopoli
Francesca Grispello
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