giovedì 23 aprile 2009

Il cuoco e il musicista, il mestolo e lo spartito


Dimmi come mangi e ti dirò chi sei e in che epoca vivi. Dal triclino al fast food, dai caffè al palco dell'opera, dal ristorante alla tavola di casa.
Sono molti gli aspetti da considerare nella nostra società e nel momento in cui vogliamo orientare il nostro sguardo sulle parti che compongono l'uomo, non è da poco trovarne uno, quel filo rosso che intesse il cibo con la musica.
Quando il cibo e l'atto del mangiare smettono di essere semplice nutrimento, e divengono un momento carico di significati che va dai greci ai giorni nostri, allora nasce Sinfonia Gastronomica. Musica, eros e cucina di Roberto Iovino e Ileana Mattion. Una guida, concepita come una sinfonia, capace di orientare agilmente le papille gustative e le orecchie con ironia e serietà
I capitoli sono divisi in cinque tempi, dallo sciopero dei musicisti del mondo antico ai giorni nostri, scopriremo i galatei del tempo, l'eccesso di un pasto con spettacoli di vera e propria architettura musicale, ci meraviglieremo di come la scoperta del caffè ha inaugurato una nuova epoca di costumi aperta dai caffè-concerto e delle follie culinarie dei futuristi.
Come imbandivano le tavole Mozart, Bach, Rossini, Paganini, Puccini... e quanto nelle loro opere c'è del cibo. Ricette fantastiche e riferimenti bibliografici importanti.
Un vero e proprio libretto operistico e culinario che ci fa anche riflettere su quanto poco tempo dedichiamo al nostro nutrimento fisico e spirituale. In conclusione un consiglio di Gioacchino Rossini: Mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita e che svanisce come la schiuma di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto è un pazzo.

Francesca Grispello

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