mercoledì 13 ottobre 2010

Il futuro del mondo di Luca Bassanese

Cantata per coro e orchestra popolare
Buenaonda, 2010


Riuscirà il giovane uomo del futuro/ con il suo cuore puro/ a difendere l'acqua e la vita/ dai malvagi del pianeta?
Sembra l'inizio di una favola, una di quelle storie dove gli uomini devono difendere il mondo dalle angherie dell'uomo cattivo e non più uomo. Siamo vicini al fiume e scopriamo con meraviglia il creato e una natura sempre più vilipesa dagli uomini.
Dopo La società dello spettacolo (2008), Luca Bassanese confeziona un nuovo concept: Il Futuro del Mondo - Cantata per coro e orchestra popolare. Bassanese conferma e rimarca la sua vena istrionica: musicista, interprete, scrittore, cantante e uomo di teatro.
Nove tracce inedite con 7 prologhi di teatro/musica che ti immergono in una dimensione d'ascolto lieve e partecipata, fin dal primo brano trasuda stupore e maturità, dove la rabbia invece di essere cieca si trasforma in canto e in parole d'amore.
La nuova avventura discografica dell'artista vicentino è dedicata all'acqua e il brano L'acqua in bottiglia in difesa dell'acqua pubblica è un ulteriore prova che sensibilità e impegno, quando sono unite dall'arte, sanno produrre leggerezza e fiducia. Dopo l'acqua come bene, come vita che scorre c'è l'uomo in Ho bisogno di amore "senza l'amore che cosa sarà'", non è mai troppo banale danzare su queste note. Sulla scia de Le Città Invisibili di Italo Calvino i vizi e virtù del "popolo sovrano" nel brano Nel paese di Teòria.
Mesto e doveroso La Vigilia del 1914, un momento di memoria per quel natale del 1914 in trincea, dove inglesi, francesi e tedeschi per una notte furono uniti dai canti natalizi. Tutti i brani, le trame folk e strumentali sono arrangiate con il fido polistrumentista e produttore Stefano Florio insieme a validi musicisti capaci di fare corpo. Arrangiamenti che in Ay ay hora brillano per la vivacità e la contaminazione, come il rock in salsa berbera con la voce di Bachir Charaf per la titletrack. La Canzone d'amore (contro la violenza sulle donne), efficace e limpido come l'inciso "se picchi una donna sei un buffone" e la favola alla Gianni Rodari per la parabola di Il ragno e la formica.
La world music d'autore di Luca Bassanese conquista per la sua genuinità, per il suo parlare a tutti con umiltà e gioia. Un artista ancora troppo poco considerato.

Francesca Grispello


Info:
http://www.lucabassanese.com

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