venerdì 27 agosto 2010

I colori del Bucharest Tango


Oana Cătălina Chitu - Bucharest Tango
Asphalt Tango Records, 2008


Siamo soliti associare al tango una forte carica sensuale, bisogna ricredersi con il progetto Bucharest Tango perché lo stato emotivo è malinconico, triste, scherzoso e forte.
Nato dalle corde di Oana Cătălina Chitu, cantante di origini rumene che ora vive a Berlino; l'infanzia di Oana è costellata di quel tango che fu bandito dalla Repubblica di Romania popolare socialista, ma ciò che si cancella non smette di esistere. Oana Cătălina Chitu forte delle sue memorie e dei ricordi di famiglia in un vecchio baule, ha ritrovato il suo “tango a la romanesque” e l'amore per l'interprete Maria Tanase. Nel 2007 perfeziona la sua carriera di ricerca di musica gitana regionale mettendo in piedi il musical Bucharest Tango a Berlino. Nel 2008 la ottima Asphalt Tango Records intercetta il lavoro e lo mette su disco. Una raccolta di quelle canzoni che erano state messe al bando dal regime, perché giudicate troppo decadenti e che invece erano l'anima e la storia di un popolo, ora rivivono grazie ad una tradizione dello spirito di un tempo.
Un tango che che abbina filologia a interpretazioni coinvolgenti, frizzanti come Ca La Nunta e morbide come Azi Noapte Te-Am Visat, brani quasi impressionisti come Sub Balcon Eu Ti-Am Cantat O Serenada. Nella varietà apprezziamo una lingua che non siamo abituati ad ascoltare con il brano Da-Mi Gurita S-O Sarut, grazie alla pronunzia e alla tessitura della voce di Oana, ricca di colori.
13 brani ben disegnati con grandi slanci emozionali e spazi tradizionali coinvolgenti che manifestano la bravura dei musicisti di impronta jazz. Un progetto colorato e mesto, energico e leggero.
L'animo è conquistato per sempre e la curiosità accesa.

Francesca Grispello




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