lunedì 1 marzo 2010

Pere e Cioccolato degli Elisir


OddTimes Record, 2009

Vincitori del Premio Tenco come miglior disco di esordio con Pere e cioccolato gli Elisir chiudono il 2009 con molta soddisfazione nel cuore, a giusta ragione. Dopo Il cane che fuma, demo autoprodotto del 2005 in quatto anni gli Elisir capitanati dalla siciliana Paola Donzella voce raffinata e schietta del progetto, hanno saputo realizzare un disco elegante, frizzante e intelligente.

Ispirazione dichiarata per l'atmosfera francese degli anni'30 (di cui si sente la forte impronta alla Django Reinhardt), cantautorato ironico, surreale e intelligente. Carta vincente l'equilibrio tra il gusto retrò e la contemporaneità, temi giocosi e momenti seri sono ben distribuiti con sonorità che vanno dallo swing al jazz, giri di valzer e rock, colori mediterranei e pennellate elettroniche. Braccio destro di Paola Donzella è il musicista Paolo Sportelli che ha composto e arrangiato il disco, un ospite fisso come Walter Calloni e altri grandi nomi tra cui spiccano Javier Girotto e Fabrizio Bosso.

Undici tracce lievi che sulle corde di chitarra e di contrabbasso saltellano, sui tasti di un pianoforte si immalinconiscono, sorridendo con i fiati, respirando con la fisarmonica e incitati dalle percussioni. Si parte con ilMondo storto passando per Un italiano a Parigi da capogiro, ci si delizia con Into Bebòe dopo Il valzer di Angelina si chiude con Berceuse insomniaque, rivisitazione di un brano deiParis Combo del 2001.

Il segreto ci viene svelato nel brano che dà nome al disco Pere e cioccolato: "La ricetta è molto semplice quando c'è dietro un grande chef, l'amor".

Francesca Grispello




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