Notturno è il terzo album strumentale dei perugini This Harmony, notturno è un ambiente e un titolo così ti predispone a seguire le stelle cadenti e i brividi di un vento che ti carezza e stiamo solo ascoltando Ipnosi, brano che apre il disco. Quattro musicisti, unici nel panorama contemporaneo italiano, propongono quattro frammenti che si chiudono con un preludio.
Definiscono il loro genere "indie rock da salotto", con il loro stile colto ed minimale ci trasportano verso uno spazio onirico, sognante, romantico e intimo, essenziale nella sua composizione e generoso di impeti delicatamente travolgenti. Il successo del quartetto lascia di stucco se pensiamo alle vie dello star system facili e brevi per alcuni e lente per altri, invece questi ragazzi sono riusciti a creare un suono pieno e fresco dal sapore antico.
La malinconia del violino incalza ogni frammento, lo solleva nelle nuvole elettriche della chitarra ed è schiarito dalla delicatezza della batteria e il nostro sguardo segue il luminio delle stelle che troviamo sulla deliziosa copertina di Andrea Gutierrez.
Rock, ambient, classica si declinano in pennellate surreali, astratte come il frammento stesso ci dice e quasi violente per le sensazioni che suscitano. Si arriva a Preludio commossi dall'elettricità che un nuovo inizio sprigiona e mi serve non usare le mie parole, così riprendo una citazione del loro manifesto, tratta da Lo spirituale nell'arte di Vassily Kandinskij: "Eppure ci sarà sempre qualcosa che la parola non può rendere compiutamente e che non è il superfluo, ma l'essenziale".
Francesca Grispello
Recensione apparsa su:
http://www.beatbopalula.it/musica-underground-emergenti-band/articolo.asp?articolo=2929
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