Venerdì 16
dicembre a Bergamo il poliedrico uomo di cultura lombardo presenta il suo nuovo
libro 'I trascendentali traditi': una dedica a Pasolini e nove conversazioni sui
trascendentali in un affascinante studio sulle derive della
contemporaneità
Claudio
Sottocornola
e
Velar Edizioni
e
Velar Edizioni
sono lieti
di presentare:
I trascendentali traditi
Venerdì 16
dicembre 2011
ore
18.00
Libreria
Buona stampa - saletta presentazioni
Via Paleocapa 4/E
Via Paleocapa 4/E
Bergamo
Interverranno:
Alessia Biasiolo, Agata Salamone e Donatella Merigo.
Alessia Biasiolo, Agata Salamone e Donatella Merigo.
Una dedica a Pier Paolo Pasolini e nove brevi conversazioni sui trascendentali, ovvero
quei “caratteri che appartengono all’essere in tutta la sua estensione”,
secondo la rigorosa definizione di Vanni
Rovighi, che delinea con chiarezza la portata di quei concetti, come
bene, verità, bellezza, unità che i
filosofi medievali predicavano di tutto il reale, nel solco di un ottimismo
metafisico culminante nel pensiero di Tommaso
d’Aquino, che apre sotto forma di citazione, accanto ad altro autore
classico o moderno, ogni capitoletto. Questa è la struttura di I trascendentali traditi
(pp. 164, Ed. Velar, euro 9.00), la nuova fatica di Claudio Sottocornola, che l'autore presenterà a
Bergamo il 16
dicembre. Come di consueto, il filosofo
lombardo non manca di stupire: dopo le recenti e apprezzate incursioni
nella storia d'Italia con spettacoli e lezioni-concerto in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, egli affronta con il consueto rigore
creativo temi cardine del pensiero
occidentale in un saggio che interpreta - e valorizza grazie a originali
chiavi di lettura - il contemporaneo.
Sottocornola - filosofo, docente, interprete, saggista - utilizza musica, poesia e immagine come strumenti di lavoro privilegiati: non a caso la critica lo ha definito efficacemente 'il filosofo del pop' grazie all'uso delle categorie "popular" per la sua attività ermeneutica. I trascendentali traditi si sofferma sulla contemporaneità e le sue derive, sul declino di una civiltà e sul pensiero debole, ma anche sui valori tenacemente ricercati nonostante scetticismo e disillusioni. Come accadeva per i collage di Eighties, nei quali Sottocornola operava senza cesure tra cultura alta e bassa, popular e arte sacra, anche in I trascendentali traditi si muove fra pensiero debole e pensiero forte, "ove alla fine orizzontale e verticale, universale e particolare, verità e dubbio, anarchia e dogma convivono danzando mirabilmente sotto lo stesso cielo". Perché “tutto è grazia”, secondo la celebre affermazione del curato di Bernanos, ma non tutto è uguale e bisogna saper scegliere quale intensità di vita e di valore vogliamo realizzare", sostiene con forza Sottocornola. C’è nell’intero percorso un forte richiamo alla responsabilità: come docente l'autore si è ispirato ai bisogni e alle domande dei suoi studenti, a un'idea di filosofia come "testamento minimo", come una testimonianza e un impegno a orientare nel cammino una generazione che si smarrisce.
I trascendentali traditi verrà presentato al pubblico e alla stampa venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Libreria Buona Stampa a Bergamo, in Via Paleocapa, 4/E. Interverranno Alessia Biasiolo (direttrice di testata e scrittrice), Agata Salamone (docente di Filosofia e Storia), Donatella Merigo (lettrice).
Claudio Sottocornola:
http://www.cld-claudeproductions.com
Libreria Buona stampa:
http://www.buonastampa.it
Sottocornola - filosofo, docente, interprete, saggista - utilizza musica, poesia e immagine come strumenti di lavoro privilegiati: non a caso la critica lo ha definito efficacemente 'il filosofo del pop' grazie all'uso delle categorie "popular" per la sua attività ermeneutica. I trascendentali traditi si sofferma sulla contemporaneità e le sue derive, sul declino di una civiltà e sul pensiero debole, ma anche sui valori tenacemente ricercati nonostante scetticismo e disillusioni. Come accadeva per i collage di Eighties, nei quali Sottocornola operava senza cesure tra cultura alta e bassa, popular e arte sacra, anche in I trascendentali traditi si muove fra pensiero debole e pensiero forte, "ove alla fine orizzontale e verticale, universale e particolare, verità e dubbio, anarchia e dogma convivono danzando mirabilmente sotto lo stesso cielo". Perché “tutto è grazia”, secondo la celebre affermazione del curato di Bernanos, ma non tutto è uguale e bisogna saper scegliere quale intensità di vita e di valore vogliamo realizzare", sostiene con forza Sottocornola. C’è nell’intero percorso un forte richiamo alla responsabilità: come docente l'autore si è ispirato ai bisogni e alle domande dei suoi studenti, a un'idea di filosofia come "testamento minimo", come una testimonianza e un impegno a orientare nel cammino una generazione che si smarrisce.
I trascendentali traditi verrà presentato al pubblico e alla stampa venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Libreria Buona Stampa a Bergamo, in Via Paleocapa, 4/E. Interverranno Alessia Biasiolo (direttrice di testata e scrittrice), Agata Salamone (docente di Filosofia e Storia), Donatella Merigo (lettrice).
Claudio Sottocornola:
http://www.cld-claudeproductions.com
Libreria Buona stampa:
http://www.buonastampa.it
Nessun commento:
Posta un commento