giovedì 13 ottobre 2011

La Cherga e le trame di Revolve




Asphalt Tango Records, 2011
 
Revolve è l'ultimo disco del collettivo La Cherga, non di certo una cover del celebre album dei Beatles (Revolver, 1966), ma il policromatico disco della formazione fondata e prodotta da Nevenko Bucan. L'ex punk croato ha nutrito il progetto di dub, reggae, elettronica, trip hop, pop e accompagnato ottoni balcanici.
Non è un caso che La Cherga in lingua romani (quella parlata dal popolo Rom), vuol significare il vagare o la figura del nomade, Revolve nasce in geografie molto complesse e questo è essenziale nel risultato per i temi, i colori, e le geometrie. Il disco è il godibilissimo risultato di contaminazione e di un costante dialogo tra generi e culture. Spicca tra tutto la voce potente e calda di Adisa Zvekic (Bosnia), ad accompagnare le trame sinuose e i colori accesi. Undici brani vivi, pulsanti e densi di storie: diaspora e musica, mondo e anima.

Brani come Sufi Dub, Afgan e Votka dot com, coniugano est Europa e Giamaica, Macedonia e Inghilterra in una serissima operazione di ricerca musicale e tematica. Malinconie pop jazz in Rise Up e l'hardcore con ottoni di One. Tra guerre e nazionalismi osceni la formazione de La Cherga dimostra che è possibile stare insieme arricchendosi senza snaturarsi, dimostrando - ancora una volta che la bellezza è di tutti. Disco vivamente consigliato.

Francesca Grispello

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